Studenti a
lezione di protezione Civile in un campo di formazione
Nel
magnifico parco della tenuta “Penicina” a Casa Matti di Romagnese, nella pace
scandita dal cinguettio di pennuti di ogni genere,
nella prima settimana di giugno, il
Centro di Promozione della cultura della Protezione Civile (CPPC) della
provincia di Pavia, grazie alla disponibilità delle Associazioni di
Volontariato della Protezione Civile, che hanno curato la formazione, e della
Amministrazione Provinciale, che ha organizzato la parte logistica, è sorto un “Campo scuola di formazione e
orientamento al volontariato di protezione civile” che ha ospitato 25 studenti
provenienti dall’Istituto “A. Volta di Pavia e 13 dall’Istituto “Maserati” di
Voghera.
Gli
studenti hanno così vissuto un'esperienza
in un luogo stupendo che, già al loro arrivo, ha messo alla prova la loro
volontà di collaborare sul territorio in caso di disagi e danni, infatti subito
al loro arrivo, lunedì mattina, un tremendo temporale ha fatto franare una
strada dei dintorni permettendo ai ragazzi di essere coinvolti e darsi da fare collaborando
coi Volontari per riaprire la strada.
I ragazzi sono stati ospitati nelle
tende gentilmente messe a disposizione dalla colonna mobile di Regione
Lombardia e, ben dotati di dispositivi e coperte per vincere il freddo pungente,
hanno superato i disagi di una settimana che ha riservato non pochi momenti di
forti temporali.
La loro inventiva li ha portati a “personalizzare”
le tende e riappropriarsi di spazi, tanto che hanno vissuto senza “distrazioni”
e, soprattutto, senza “cellulari” e dispositivi elettronici di qualsiasi genere,
totalmente “isolati” in una condizione che li ha portati a fare ed approfondire
amicizia tanto che la disconnessione non li ha mandati in crisi.
Anzi, i partecipanti hanno
l’opportunità di vivere una settimana da “volontari”, partecipando attivamente
alle attività di gestione del campo e provando concretamente le attrezzature e
le procedure utilizzate dai volontari durante le varie attività di prevenzione
ed emergenza. Nel corso della settimana, infatti,
attraverso lezioni frontali teoriche e lezioni operative sul campo, i ragazzi
affrontano tutte le tematiche relative al mondo della protezione civile quali: progettazione
di campi di emergenza, montaggio e smontaggio di una tendopoli, concetti di
prevenzione e lotta attiva, con prove pratiche, di antincendio boschivo,
attività di ricerca di persone scomparse con ausilio di gruppi cinofili,
rischio idrogeologico, funzionamento e utilizzo delle motopompe da svuotamento,
recupero di feriti in situazione estreme (in collaborazione con il Soccorso
Alpino), normativa sulla sicurezza e Piani Comunali di Emergenza, nozioni
relative al primo soccorso, presentazione del metodo Augustus e prove
pratiche su radiocomunicazioni.
L’esperienza ha permesso
di fare conoscere le attività svolte
dai volontari comunali e dalle Associazioni di Protezione Civile, far conoscere
e condividere il concetto di rischio e calamità, far riflettere sull’importanza
di partecipare ed essere pronti ad affrontare situazioni di pericolo o
emergenza, creare interesse per i gruppi comunali e le associazioni di
Protezione Civile da parte dei giovani cittadini e cittadine, stimolare le
capacità di analisi, sintesi, esposizione e valutazione delle esperienze fatte
e condivise.
I Volontari della Protezione Civile
hanno fornito il materiale formativo e suggerito le modalità d’insegnamento a
supporto della didattica stimolando la massima interazione con i partecipanti
durante lo sviluppo delle aree tematiche, sottolineando il valore della
partecipazione attiva e esperienziale dei partecipanti.
Significative le
considerazioni del prof. Rovati quando ha affermato che “dal montaggio delle
tende, all’utilizzo ed alla dimestichezza con le motopompe, dal dispiegamento
delle manichette antincendio alla ricerca di persone scomparse, i ragazzi hanno
manifestato il loro coinvolgimento tanto che sono sicuro che, prima o poi,
queste esperienze daranno i loro frutti e arricchiranno sia i partecipanti che,
in generale, la cultura dei Volontari e della Protezione Civile della nostra Regione
che, in questo senso, è una delle eccellenze a livello nazionale.